Tutta colpa di Red Ronnie

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Oggi, cioè, ieri sera*, stavo ripensando a quando ero new age.

Tutta colpa di Red Ronnie, eh già. Era la fine degli anni ’90 quando sulla compianta Telemontecarlo 2 imperversava Help, programma musicale gggiovanile condotto dal grande (in senso fisico) Red Ronnie, il quale predicava il valore del vegetarianesimo e del rispetto della natura. Fin qua nulla da dire, se non il costante e inopportuno inveire del personaggio suddetto contro coloro che di carne si nutrivano con gusto, e la ricreca ossessiva delle coincidenze quale significato artificioso del disegno provvidenziale.  Trasognata e smarrita, ascoltavo con entusiasmo puerile la propaganda sull’armonia universale. E così, tra un tentativo di proselitismo e l’altro, passeggiavo per i prati accarezzando fiori, volteggiando sulle languide note di Enya e aspirando incensi del Nepal.

Ma il buon Red era solo una goccia nel mare dell’illusione. Il fantasma dell’inganno si aggirava nelle librerie occupando con le sue migliaia e miglia di copie gli scaffali a più strati.

LA PROFEZIA DI CELESTINO!!!

Soggiogata da una percezione alterata dalla realtà,  percorrevo il lungo e tortuoso sentiero delle coincidenze in attesa di raggiungere l’agognata Illuminazione, ma non l’ultima, quella no, la meta  aleggiava tra le righe del secondo libro, LA DECIMA ILLUMINAZIONE, che avrebbe, seppur con minore enfasi, riempito le librerie negli anni successivi.

Ma poi, un giorno, durante un’incursione improvvisata alla Feltrinelli di Bologna, trovai, tra il diario di Vasco Rossi e quello di Barbie, il DIARIO DELLA PROFEZIA DI CELESTINO!  Fulminea mi si manifestò la Verità: è tutto un mare di cazzate!!!

Due anni e mezzo mi ci sono voluti per rinsavire, per comprendere che la mia anima poteva essere in armonia con il mondo semplicemente aprendo il mio cuore a Dio.

 

E in quei due anni e mezzo (di cui uno trascorso in Germania) mi sono lasciata sfuggire succulenti e gustosi wurstel di tutte le forme, sapori e tipologie.

Ah, quelle salsicce ripiene di formaggio grasso e filante…

 

 

* scrivo la sera a casa offline


8 pensieri su “Tutta colpa di Red Ronnie

  1. bruna

    …non sei inciampata anche nella Guida alla Profezia di Clestino???

    io sono riuscita a fermarmi alla 3 pag della decima illuminazione!!!!!!!

    ;o)

    cmq W LE BRACIOLE DI MAIALE!!!

    B.

  2. Red Ronnie

    Io non scherzavo. Facevo e faccio sul serio. Prova ad essere davvero vegetariana, almeno per un paio di mesi, e ad eliminare latte e latticini. Vedrai come la tua sapute e il tuo spirito miglioreranno.
    “La pofezia di Celestino” è un gran bel libro. Il resto no, solo speculazione.
    Le coincidenze sono segnali che ci vengono mandati per trovare il nostro cammino.
    Impara ad ascoltare. Anche dal fatto che non so come capiti qui e ti lasci un messaggio.
    Ti bacio
    Red Ronnie

  3. wonderpaolastra Autore articolo

    @Red Ronnie
    sono stata vegetariana per più di due anni, ma il mio spirito non è migliorato per niente, anzi si è caricato di tensioni e condizionamenti. Io credo che per ciascuno di noi ci sia una personale via spirituale, per chi è ricercatore. Io la mia l’ho trovata nell’ascolto dell’amore incondizionato di Dio e delle sue emanazioni in tutto ciò che mi circonda. La profezia di Celestino è una mera operazione di marketing. Io penso che il destino ce lo costruiamo noi e che le coincidenze siano segnali divini che noi scegliamo di cogliere oppure no.
    Comunque grazie del tuo intervento.
    P.S. e per concludere una piccola sviolinata: spero che ritornino presto in tv trasmissioni come Help e Roxy Bar, ne avremmo bisogno un po’ tutti ;)

  4. Lorr

    Ciao a tutti!
    Capito qui per caso, e devo dire che mi sento di dare pienamente ragione a Red Ronnie.
    Sono vegetariano da 6 anni e vegano (cioè non mangio nessun alimento di origine animale) da 2, e sto benissimo, fisicamente e con me stesso. Anzi, grazie a queste mie scelte alimentari ho anche risolto dei disturbi vhe avevo quando mangiavo animali.
    Per vivere bene non abbiamo bisogno di cibarci di animali e delle loro sofferenze! E non si creda che sia una scelta difficile, al contrario c’è una semplificazione del modo di nutrirsi.
    E lo dico per esperienza personale, non per essere stato indottrinato da chissà cosa o chissà chi.
    Le chiacchere sono una cosa, l’esperienza un’altra.
    Ciao!

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